16/04/2021
Uno degli ultimi trabocchetti sulla strada che conduce allo scudetto. E' l'ostacolo che la lanciata Inter di Conte trovera' giocando al Maradona contro un Napoli in grande forma.

Il club nerazzurro fa un po' di conti: mancano 13 punti allo scudetto, in otto gare da disputare, ammesso (e non concesso) che il Milan faccia l'en plein, a cominciare dalla sfida casalinga col Genoa. L'altro clou della 31/a giornata è una tappa basilare nella corsa Champions fra due squadre a trazione anteriore come Atalanta e Juventus.

Tifano per una vittoria dell'Inter e un pari a Bergamo le due romane attardate che hanno coefficienti di rischio diversi: la Lazio dovrebbe imporsi sul Benevento nel duello solo teorico tra i due Inzaghi (Simone è a casa col covid), mentre la Roma, felice ma stremata dalla battaglia con l'Ajax, è impegnata in casa del Toro che è tornato a galoppare ma ha bisogno di punti salvezza. Impegni di pari livello per le due outsider in corsa per l'ottavo posto, Sassuolo e Verona. Gli emiliani dopo il successo a Benevento fanno ancora a meno di Berardi e Caputo, ma puntano su Locatelli e Raspadori nell'interessante incontro con la Fiorentina che recupera Ribery e si gode un Vlahovic in grande forma. Impegno consistente anche per il Verona di Juric in fase calante (4 ko in 5 gare) che gioca in trasferta con la Samp di Ranieri che ripresenta Ekdal. Il Bologna, con Mihajlovic squalificato in tribuna, riceve lo Spezia spinto da Verde (due gol in due gare) in una gara per acquisire punti per allontanarsi da qualsiasi pericolo. Le altre due gare impattano la zona salvezza. Il Crotone ormai senza speranza vuole incrementare almeno i 16 gol di Simy nell'incontro con l'Udinese di De Paul, mentre c'è la sfida della disperazione tra Cagliari e Parma: i sardi, ancora senza Cragno, stanno perdendo tutte le opportunità per sperare ancora.

I tre punti col Parma sono la precondizione per lanciarsi all'inseguimento del Toro. Il Parma è a -7 dal quartultimo posto. Se vince può cercare ancora il miracolo, se perde si deve arrendere. Un pari non serve a nessuno.

Gattuso coltiva il sogno di battere l'Inter, di qualificarsi in anticipo per la Champions e poi divorziare da De Laurentiis con cui non c'è più feeling. Con Zielinski e Insigne protagonisti trova spazio il recuperato Osimhen. Da leccarsi i baffi la sfida di Lukaku e Lautaro con Koulibaly e Manolas. Conte cerca la 12/a vittoria di fila e sceglie Young sulla sinistra.

Spazio a Dybala nella Juve che sfida l'Atalanta di Gasperini che marcia come un treno coi gol di Zapata, Muriel e Gosens e recupera Pessina. Saranno due squadre molte aggressive: Pirlo conferma Kulusevski e Chiesa esterni, Ronaldo vuole incrementare il bottino di 25 gol per blindare la classifica marcatori. Meno complicato il compito del Milan che continua a fare i conti con i vari problemi che investono Ibra contro il Genoa di Ballardini, che sta pensando di far riposare i diffidati in vista delle altre sfide salvezza. Scamacca vuole mettersi in vetrina per convincere il Milan ad acquistarlo. Pioli inserisce Dalot e Leao e deve gestire lo spinoso rinnovo del contratto di Donnarumma, tentato dalle super offerte della Juve.
La Lazio rinuncia a Leiva, spera nel ritorno al gol di Immobile e Correa per superare il Benevento di Lapadula e Gaich.
La Roma, salita al 14/o posto del ranking europeo, è priva dello squalificato Pellegrini e Fonseca prova a fare un mini turn over con i pochi giocatori a disposizione (Villar, Perez e Mayoral) per contenere l'ansia salvezza di un Torino in salute con Belotti, Sanabria in avanti e Verdi mezzala. La serie A è al rush finale: ci saranno tre turni in una settimana con le squadre in campo anche mercoledì.